Il 14 Ottobre 1966 veniva fondato il Cine Foto Club Trecate.

L'iniziativa era dovuta sopratutto a due decisi appassionati, Gianni Geddo e Mario Viscardi, il primo un patito di "foto e dia", il secondo un accanito cultore di "otto millimetri".
Furono loro che quella sera, dopo contatti, confabulazioni e ricerche, riunirono il primo gruppo di appassionati in una saletta del "Circolo Mazzini" in Via Murello e diedero il via all'Associazione.
Oltre ai già citati Geddo e Viscardi, firmarono l'atto costitutivo Leonardo Annovazzi, Franco Maruelli, Antonio Manfredda, Carlo Zanaria, Carlo Zeno Duca, Mario Zaffaroni, Gian Franco De Vecchi e Mario Marinoni, quest'ultimo assumeva la carica di Presidente.


Si aprirono quindi le iscrizioni ed il trimestre  ottobre-novembre-dicembre 1966 si chiuse con 24 soci ed un attivo di cassa di 26.000 Lire (la quota sociale era allora di 1000 Lire).
Questi in sintesi i primi passi, il resto è storia più o meno nota, alti e bassi come in tutte le cose di questo mondo, serate di proiezione, incontri, mostre, mostre fotografiche, le nuove sedi, i concorsi annuali che da locali diventarono addirittura internazionali. Soci che vanno, soci che vengono, discussioni, critiche più o meno positive...., la solita routine insomma, come succede in tutti i Club.
La caravella del nostro sodalizio ha navigato per mari a volte calmi, a volte pericolosi, ma non è mai tornata indietro.
Il progresso, magari lento ma costante, è innegabile specie negli ultimi anni.
Nell'alternanza dei Soci abbiamo visto persone validissime che si sono date da fare con entusiasmo, con passione, con disinteresse assoluto e, superando le difficoltà sempre presenti, hanno condotto in porto iniziative validissime che ci valsero stima e meraviglia in coloro che ci hanno conosciuto.
Qualche delusione, qualche amarezza momentanea,  ha magari affievolito l'iniziale entusiasmo di qualche valido elemento, ma auspichiamo che ciò sia di assai breve durata e che la vitalità del Club magari con l'aiuto di forze nuove e giovani, si faccia ancora sentire e che lo stimolo di nuove affermazioni dia la giusta misura a tutti.

Tratto da Speciale Club Anno 5° n°10